Caro Manager, caro Imprenditore; caro Leader.
I tuoi collaboratori continuano a presentare problemi di rendimento nonostante i tuoi sforzi? Ti senti frustrato per il loro scarso coinvolgimento e non riesci in alcun modo a motivarli ? Il tasso di assenteismo viaggia a doppia cifra?
Rompi gli attuali schemi e innesta nel tuo gruppo di lavoro i 15 principi della Leadership Diffusa & Proprietà Estrema Della Responsabilità utilizzati dalla squadra di rugby più vincente al mondo: gli All Blacks!
Chi scrive è Mauro Di Micco Manager nel settore della GDO & Direttore di Scuola Per Capi la prima scuola in Italia che insegna l’arte del dirigere e comandare in maniera pratica ed immersiva.
Da oltre diciotto anni mi occupo di gestione operativa, economica e risorse umane per conto di pmi e multinazionali italiane operanti nel settore del commercio al dettaglio, grande distribuzione e gioco d’azzardo con fatturati consolidati a otto zeri e Ebitda a sei zeri.
In questi anni di duro lavoro ho gestito migliaia situazioni complesse, sia in temini di gestione economica che relazioni con i clienti e dipendenti.
E credimi ne ho viste veramente tante…
La cosa che ho capito in tutti questi anni è che le aziende migliori hanno le persone migliori e le persone migliori fanno aziende migliori.
Questo semplice paradigma è la risposta definitiva a tutti i problemi che possono sorgere in un’azienda grande o piccola che sia.
Hai un problema di giro d’affari? Motiva il team a vendere di più…
Hai un problema di gestione dei costi?: Sesibilizza il team a risparmiare di più…
Hai un problema di lamentele dei clienti?: Riunisci il tuo team per trovare soluzioni…
Hai un problema di alto tasso di assenteismo?: Costruisci dialogo con il tuo team…
Fine della lezione.
Ora il discorso è questo.
C’è un gigantesco elefante dentro la stanza. Ma nessuno vuole vederlo…
L’ elefante di cui parlo si chiama “Motivazione del Team”
Tutti sappiamo che un team ingaggiato, motivato e ispirato fa la differenza tra un azienda che dura oltre trecento anni e prospera, rispetto a una che non supera i primi cinque anni di vita.
Ma il dannato problema è :
Come diamine faccio a rendere il mio gruppo di lavoro un gruppo unito, motivato; ingaggiato; responsabile, ispirato, appassionato, disciplinato e vincente?
Segui ancora il sentiero e lo scoprirai…
Durante gli anni da manager gestore di business ho avuto la fortuna di governare diverse unità operative in diverse città italiane con diverse tipologie di clienti e dipendenti.
Ti dico una cosa…
Qualsiasi fosse la criticità da affrontare e risolvere a livello numerico e di conto economico la risposta era una soltanto: coinvolgimento delle persone.
Quindi, se dovessi risponere alla solita e banale domanda :
Quali sono i motivi che portano al successo e al fallimento di alcune aziende?
La risposta è sempre la stessa : le persone; il team.
Ma allora perchè se è apparentemente così semplice rispondere a questa domanda poi nella realtà dei fatti pochissimi manager, imprenditori; leader riescono a ispirare e trascinare al successo tutto il gruppo di lavoro?
La risposta precedente è giusta ma non è completa.
Le persone sono importanti siii, certo, ma persone migliori fanno la differenza.
Persone migliori fanno aziende migliori.
Seguimi ancora…
Una sera in occasione del testmatch tra Italia – All Blacks fui inviato ad una reunion e fare bisboccia con ex compagni di squadra in un pub a Napoli dove trasmettevano la partita.
Era un sabato il pub era affollatissimo di turisti e appassionati di rugby.
Eravamo in attesa del primo giro di pinte e c’era un gran frastuono. Si ragionava su non tanto quanto la squadra italiana avrebbe vinto, ma piuttosto, quanto tempo la squadra italiana avrebbe resistito prima di subire la prima meta dei potentissimi All Blacks.
Ad un certo punto qualcuno alza il volume della tv e il frastuono si trasforma in un silenzio reverenziale.
Gli All Blacks stavano per iniziare l’Haka.
Per i pochi che non la conoscono, la Haka è una danza tradizionale maori della Nuova Zelanda. Si tratta di una esibizione che combina movimenti del corpo, espressioni facciali, e vocalizzazioni, ed è spesso eseguita in gruppo.
Possono avere diverse forme e significati, ma sono spesso utilizzati come manifestazione di forza, determinazione e identità culturale. Se non l’hai mai vista appena tto a guardarla qui https://www.youtube.com/watch?v=yiKFYTFJ_kw ti assicuro che ti farà venire la pelle d’oca.
Quando gli avversari si schierano di fronte alla nazionale neozelandese durante lo svolgimento della danza maori reagiscono in diversi modi:
Ma qualunque sia la loro reazione esteriore, gli avversari
sanno di trovarsi di fronte a qualcosa di più.
Sanno di avere a che fare più di un semplice gruppo di 15 giocatori che sembrano un branco di invasati!
La partita si concluse 47 a 9 per gli All Blacks, con sette mete degli All Blacks contro tre calci piazzati dell’Italia. Nonostante il risultato schiacciante devo dire una bella prestazione degli azzurri capaci di tenere a zero i neozelandesi per ben 28′.
Non è una caricatura è la verità.
Signori miei, non c’è storia, non c’è paragone. Gli All Blacks fanno paura!
Questo gruppo di quindici uomini, ha al suo attivo un tasso di vittoria dell’86%!
Solo 113 partite perse contro le 620 vinte…
Ma perché? Quale è il segreto di queste perpetue vittorie?
…Dovevo scoprirlo.
Cosi ho iniziato a scavare in profondità per cercare di comprendere come le dinamiche e le pratiche che hanno portato al successo sportivo degli All Blacks possano essere trasferite e innestate nei team aziendali .
Ho iniziato a fagocitare video; libri; interviste degli allenatori; documentari, testi atropologici alla ricerca di metodi, principi e strategie che mi aiutassero a declinare il perfetto paradigma di una squadra vincente.
Qualcosa avevo già in mente ma mi occorreva un supporto autorevole alla mia tesi, avevo bisogno solo di qualcuno che confermasse le mie teorie
Quel qualcuno si chiama Graham Henry allenatore degli All Blacks e vincitore della Coppa del Mondo 2011.
Secondo Henry
Persone migliori fanno All Blacks migliori.
Cosa trovi di diverso rispetto alla mia affermazione: Persone migliori fanno aziende migliori ?
Essere inciampato in questa frase di Graham Henry è stata una rivelazione.
Cosi’ ho iniziato a specializzarmi nell’ insegnamento di metodi e tecniche motivazionali ispirate alla squadra di rugby più vincente al mondo al fine di trasformare team aziendali stremati e senza motivazione in una squadra super performante, responsabile, disciplinata e desiderosa di vittoria.
Io ed il mio team ci siamo messi a lavoro duramente e dopo esserci confrontati con allenatori di rugby ; giocatori di serie A e B; Hr Manager, siamo pronti per presentare a te imprenditore; responsabile delle risorse umane ; manager; leader; capo; un programma di team buiding immersivo che ha come unico obiettivo quello di sviluppare una leadership diffusa e proprietà estrema della responsabilità nel tuo team aziendale.
Se quindi hai bisogno di rompere gli attuali schemi; sfidare le normali convenzioni e costruire una nuova cultura aziendale che trascende il concetto di vittoria occasionale a favore di una leadership diffusa e duratura, allora sei nel posto giusto.
Il nostro approccio non è solo teoria, ma una pratica quotidiana che trasforma le squadre e le aziende in vincitori perpetui.
Se sei pronto a fare il grande passo;a non accettare la mediocrità e a costruire una cultura aziendale innovativa e duratura allora sei pronto per unirti a noi.
Sono entusiasta quindi di presentarti:
NO TEAM. NO WIN
Dimentica le noiose lezioni online o le classiche attività di formazioni di tipo accademico.
Con noi dovrai darti da fare e muovere il culo! :-))
Vivrai un viaggio polarizzante, un mix esplosivo di formazione d’aula ( spogliatoio), allenamento, e azione sul campo ovviamente tutto condito con momenti di relax, divertimento e briefing tecnico/tattico.
Ecco alcuni dei principi che saranno innestati nel tuo gruppo a fine giornata:
L’importanza di fare il lavoro sporco di tanto in tanto, perchè l’umiltà crea il carattere;
Perchè devi sempre aggredire gli spazi senza pietà per garantire prosperità;
Perchè anche in azienda devi cambiare gioco soprattutto quando stai vincendo la partita;
Come creare il proprio scopo aziendale. Quale è il tuo obiettivo superiore;
Perchè devi essere un buon antenato e piantare alberi che non vedrai mai;
Perchè devi puntare sul miglioramento continuo e non solo all’eccellenza;
Come utilizzare il comando decentralizzato per creare fiducia e un altissimo grado di autonomia tra i membri del team;
I principi della leadership diffusa : come stiolare l’ impegno collettivo e unirsi contro un “nemico” o a favore di una “causa comune” ;
Come il leader può “farsi sentire” nei momenti di massima pressione e stress;
Come e quando sostituire la “punta di diamante” del team per il bene comune ed inserire un nuovo talento senza farsi immobilizzare dalla paura di cambiare;
Come “allenarsi” per vincere e non solo per partecipare;
Come utilizzare la disciplina per difendere il gruppo e prepararlo al peggio;
Come subordinare il proprio Ego a favore di una causa più Grande;
Perchè i rituali sono importanti per unire il gruppo e come crearli.
E tanto tanto altro ancora…
Andiamo Signori, stiamo parlando della vostra azienda d’altronde.
L’azienda che hai creato o in cui butti il sangue ogni santissimo giorno anno dopo anno…
Quindi tornando alla domanda inziale del “quanto costa”, ti garantisco che il costo a cui abbiamo pensato è quasi nullo, se paragonato ai soldi che stai perdendo giorno dopo giorno a causa di un team scarsamente ingaggiato..
Prenota quindi la telefonata di approfondimento senza impegno e ti renderai conto che alla fine, dipende veramente solo da te.
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Per chi è “NO TEAM NO WIN?”
Il nostro team building immersivo NO TEAM NO WIN è adatto a te se:
SE la mancanza di collaborazione e comunicazione tra i dipartimenti sta compromettendo seriamente il flusso di lavoro;
SE nonostante gli sforzi nell’implementare programmi di sviluppo, il rendimento dei dipendenti sembra stagnare;
SE i tuoi dipendenti sembrano più interessati a guardare l’orologio che a fare il loro lavoro e riscontri una mancanza di coinvolgimento e motivazione tra i membri del team;
SE affronti frequenti conflitti interni che influenzano il clima aziendale e ti sei reso conto che purtroppo solo con l’approccio diplomatico e gentile non riesci a cavarne un ragno dal buco;
SE stai cercando di potenziare le competenze trasversali del team;
SE desideri favorire la crescita individuale e collettiva dei tuoi dipendenti
SE la tua azienda sembra una “porta girevole” e senti di dover migliorare la fedeltà del personale e ridurre il turnover;
SE ormai la produttività della tua azienda è ai minimi storici e sei rimasto solo a tirare la carretta a causa di un tasso di assenteismo che cresce a doppia cifra percentuale;
SE se hai bisogno di rompere gli schemi tradizionali e costruire una cultura aziendale vincente.
SE se il tuo team sembra un branco di leoni addormentati, privi di grinta e fame di successo, stremato e senza motivazione, influenzando la crescita;
SE sei stanco di noiose formazioni accademiche e stai cercando un approccio più pratico; immersivo e dirompente.
Cosa Comprende “NO TEAM NO WIN?”
Il rugby, è un vero e proprio microcosmo simile alla complessità del mondo aziendale e diventa il palcoscenico perfetto per trasformare l’azione in una formazione straordinaria.
Qui, l’organizzazione impeccabile, il coordinamento preciso tra reparti, lo spirito di sacrificio, la sinergia e una leadership straordinaria emergono come i pilastri chiave che guidano il cammino verso il successo, in perfetta sintonia con le dinamiche aziendali.
Nel rugby l’obiettivo è uno soltanto: AVANZARE!
Raggiungere la meta, simboleggia il nostro obiettivo aziendale.
Questo richiede il sostegno incessante dei compagni, un’analisi meticolosa del terreno di gioco (il mercato), una comunicazione intensa e la selezione di strategie vincenti per superare gli avversari (i competitors).
I partecipanti sono chiamati quindi a creare un team dove ogni individuo, con la propria unicità, contribuisce alla costruzione del gruppo, abbracciando completamente il concetto di team building.
I principi della palla ovale fungono da faro, guidando l’acquisizione di consapevolezza e insegnando i fondamenti essenziali per costruire uno spirito di squadra positivo.
Ogni componente della squadra si sente coinvolto e responsabile dei successi e degli insuccessi, spronato a dare il massimo in un contesto di coinvolgimento totale, collaborazione e reciproco sostegno.
Il trionfo collettivo diventa la vera essenza, superando di gran lunga qualsiasi successo individuale.
Avrai l’opportunità di immergerti completamente nell’universo del rugby, condividendo le stesse strutture utilizzate dagli atleti professionisti, come spogliatoi, sale riunioni e il campo da gioco regolamentare
La formazione “d’aula” sarà guidata da professionisti dal sottoscritto e da colleghi del settore con una vasta esperienza aziendale, focalizzata sulla gestione delle risorse umane e arricchita da anni di esperienza pratica.
Sul campo, sarai affiancato da atleti e tecnici di caratura internazionale, provenienti da squadre di Club e Nazionali in Italia e all’estero. La loro esperienza contribuirà a rendere l’apprendimento coinvolgente e pratico.
Inoltre, pranzeremo tutti insieme e faremo briefing accompagnati da pinte di birra, proprio come un vero rugbista!
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